Come da consuetudine, da qualche anno (4 a dire la verità) il 31 dicembre lo dedichiamo a un’uscita in famiglia, un’attività di svago che ci consenta di evadere dalla solita routine quotidiana, e che lasci dei ricordi un po’ più concreti dei soliti e banali preparativi per la festa del cenone.
Quest’anno la nostra organizzatrice nonché guida turistica di fiducia (Silvia) ha pensato di portare i bimbi a visitare l’acquario “Sea Life” di Jesolo, per coinvolgere Lorenzo in qualcosa di interessante, e svegliare un po’ la curiosità di Matteo.
Devo dire che la mattinata (eccezion fatta per la scenata di Lorenzo all’uscita, parentesi che chiuderò qui) è stata un successo. Certo, visitare qualcosa con dei bambini piccoli non è mai semplice, specialmente con 2 maschi iperattivi come i miei, ma sono stato piacevolmente colpito dalle loro reazioni.
Curiosità, stupore, gioco, entusiasmo, voglia di scoprire: vasca dopo vasca, un ambiente dopo l’altro, i miei bimbi hanno scoperto un nuovo mondo, fatto di pesci colorati – e sì, immancabili Nemo e Dory della Disney – cavallucci marini, razze, squali, piranha, tartarughe giganti e meduse. Gli allestimenti molto ben fatti, a misura di bambino, ricostruivano scenari pirateschi o da fiaba, ricchi di nicchie ed oblò per consentire ai bambini di spiare dentro gli acquari o di letteralmente “entrare” con la testa dentro l’acqua, a pochi centimetri da tutte quelle meravigliose creature.
In una continua ed estenuante rincorsa al figlio, e cercando di far diminuire il volume delle esclamazioni di stupore di Lorenzo, più che fotografare i pesci mi sono messo a fotografare le reazioni dei bimbi, di fronte a quello spettacolo che si materializzava davanti a loro.
E’ bello leggere la felicità negli occhi dei bambini; è meraviglioso se quei bambini sono i tuoi…